Alle Paraolimpiadi di Rio con Ischia nel cuore

L'atleta dell'Isola Verde è partito per il Brasile dove gareggerà nel triathlon

 

di Gennaro Savio

“Ischia nel cuore, insieme a Rio 2016”. Con questa frase d’amore per la sua Isola scritta su di un  cartello esposto all’aeroporto di Fiumicino pochissimi minuti prima di mettere piede sull’aereo che lo porterà in Brasile, Gianni Sasso ha lasciato l’Italia per raggiungere Rio dove, assieme ad altri due atleti italiani di triathlon Achenza e  Ferrarin, prenderà parte alle Paraolimpiadi che si svolgeranno dal 7 al 18 settembre. La gara di Paratriathlon si terrà il 10 settembre a partire dalle ore 15.00 e sarà trasmessa in diretta dalla Rai. Gianni con il numero 203 impresso sulla maglia azzurra, assieme agli atleti più forti del mondo di questa disciplina sportiva inserita per la prima volta nel panorama delle gare olimpiche, partirà per la frazione di nuoto dalla famosissima e internazionale spiaggia di Copacabana. Visibilmente emozionato, prima di partire attraverso un video ci ha raccontato delle emozioni che sta vivendo in attesa di realizzare il sogno olimpico. “Siamo appena giunti all’aeroporto di Fiumicino – ci ha detto in video girato nell’aeroporto romano – e sono molto emozionante per questa grandissima avventura che mi sta accadendo e che tra poco mi porterà a Rio per la mia prima paraolimpiade. Pensavo fosse un sogno, e invece… L’emozione che provo in questo momento è quella di voler assaporare l’ambiente olimpico cercando di trarne da esso tutte le emozioni possibili ed immaginabili che nella mia mente non posso nemmeno lontanamente sfiorare. In gara darò il massimo sin dal primo minuto, ho lavorato in maniera molto intensa negli ultimi sessanta giorni e mi sento molto bene”.

Gianni Sasso, lo speciale atleta dell’isola d’Ischia che senza una gamba da anni strabilia gli spettatori di tutto il mondo per le sue straordinarie imprese sportive nella maratona, nel ciclismo, nel nuoto e nel calcio, ha staccato il biglietto per il Brasile grazie al fatto che dopo tre anni di gare di qualificazioni è risultato tra i dieci atleti di Paratriathlon più forti al mondo. E la sua partecipazione a Rio 2016 rappresenta un evento storico non solo perché è la prima volta che un atleta isolano partecipa ad un’edizione dei Giochi Olimpici, ma anche perché Gianni è riuscito in soli tre anni a scalare la classifica mondiale di posto in posto sino a raggiungere la qualificazione grazie a duri allenamenti e alle straordinarie performance tenute nelle difficili gare internazionali. Un’impresa storica, la sua, che assume un valore ancora maggiore se pensiamo al fatto che Gianni ha già compiuto quarantasei anni, un’età che potrebbe essere definita “veneranda” per una competizione olimpica.  E se Gianni a Rio porterà Ischia nel cuore, di sicuro gli ischitani seguiranno la sua gara in tv col cuore in gola. Forza Gianni!!!