Rizzoli cambia le regole e “falsa” partita e torneo

Discutibili e stravaganti le interpretazioni del regolamento, da parte dell’arbitro, che hanno pesantemente condizionato la gara di Torino e, speriamo no, anche l’esito del torneo. Vada per il gol annullato a Maxi Lopez, regolare ma soltanto di pochi centimetri (e con la Juve non sempre basta). Quello che lascia interdetti è l’atteggiamento dell’arbitro nei confronti di Bonucci, al quale viene permesso tutto e il contrario di tutto, anche andare a fare il mafiosetto, testa a testa, con lo stesso Rizzoli, reo di aver concesso un rigore sacrosanto agli avversari, senza che nessuno gli vada a ricordare che un calciatore (normale) certe cose non le può fare. La ciliegina sulla torta, però, è stata la mancata espulsione, per doppia ammonizione, di Alex Sandro, autore del fallo da dietro che ha portato al penalty per i padroni di casa. In questo modo il campionato diventa una lotta impari, anche per un Napoli che continua a dare spettacolo