Messi come… Maradona, guai con il Fisco in Spagna

Da molti è considerato il più forte giocatore del mondo. Primato che divide, da alcuni anni con il portoghese Cristiano Ronaldo. Per qualcuno è l’unico vero erede di Diego Maradona. A ogni sua giocata i paragoni con il Pibe de Oro si sprecano, più o meno a ragion veduta. Adesso, però, Lionel Messi dovrà dribblare un avversario ben più arcigno di quelli che incontra sui campi di calcio. Proprio come accaduto al suo illustre predecessore Diego, anche per la Pulce sta per abbattersi la mannaia del Fisco. L’avvocatura dello Stato spagnolo ha infatti chiesto che il giocatore argentino venga condannato a 22 mesi e mezzo di carcere per tre delitti contro il fisco commessi tra il 2007 e il 2009. Lo sostiene El Pais, secondo il quale l’evasione ammonterebbe a oltre quattro milioni di euro. Messi, in questo periodo a riposo per un infortunio abbastanza serio, dovrà difendersi e poi, magari, attaccare, come sa fare in maniera egregia sui campi di calcio, ispirandosi, anche in questo caso, al famoso numero 10 cui lo paragonano.