Caivano, lo Stato c’è e si vede

Forze dell'ordine hanno pattugliato la zona a ridosso della parrocchia

(Marco Martone) –

La risposta dello stato non si è fatta attendere Caivano questa mattina presidiata dalle forze di polizia con i carabinieri che hanno pattugliato la zona a ridosso della parrocchia dei santi apostoli quella dove Don Maurizio Patriciello ha ricevuto ieri una minaccia con la consegna di un proiettile all’interno di uno fazzoletto poi il blitz nel viale Margherita dove qualche giorno fa si è tenuta una stesa.

Operaio  al lavoro per tutta la mattinata hanno bonificato la zona raccogliendo materiali di risulta spazzatura rifiuti di ogni genere ingombranti e anche altarini sistemati in occasione della Vittoria dello scudetto da parte del Napoli. 

Davanti agli occhi incuriositi di residenti e commercianti della zona il gesto dal valore profondamente simbolico destinato a dimostrare che lo stato non arretra e che risponde colpo su colpo agli attacchi della criminalità. I cancelli della chiesa per tutto il corso della mattinata sono rimasti chiusi, don Patriciello ha preferito non parlare. 

La parrocchia presidio di legalità di lotta alla criminalità di centro di cultura, preghiera e aggregazione ha chiuso i cancelli dopo l’ennesimo schiaffo alla voglia di rinascita del quartiere. Don patricello ha ricevuto in queste ore la solidarietà del presidente Mattarella e di tutto il mondo politico a partire dal premier Giorgia Meloni anche in occasione del congresso di Forza Italia a Telese Terme il ministro degli esteri Antonio Tajani ha voluto rivolgere un messaggio alla prete anti camorra così come fatto dal ministro Piantedosi e da tutte le forze di maggioranza e opposizione.