Riabilitazione Neuromotoria e tecnologia robotica

In Campania Maugeri driver di innovazione e umanizzazione delle cure

Nuove e avanzate tecnologie robotiche per il recupero funzionale sono state presentate oggi all’ICS Hermitage Maugeri di Napoli, nell’ambito di un progetto in collaborazione con l’IRCCS Maugeri di Telese Terme.

Sono stati presentati oggi nel corso del convegno dal titolo “Tecnologie Robotiche Innovative per la Riabilitazione di Alta Specialità” che si è tenuto all’ICS Hermitage Maugeri Napoli cinque innovativi dispositivi robotici di ultima generazione per la riabilitazione neuromotoria che saranno oggetto nei prossimi mesi di test e valutazioni clinico-scientifiche nell’Istituto napoletano.

Medici, bioingegneri, fisioterapisti, ricercatori, Istituzioni e rappresentanti di Università hanno potuto constatare, tramite dimostrazioni pratiche con il coinvolgimento di alcuni pazienti, le possibilità offerte dai nuovi device per il recupero funzionale dell’arto superiore, dell’arto inferiore e della mano. Con queste tecnologie robotiche, ICS Hermitage Maugeri Napoli intende colmare un gap del territorio e rispondere alle necessità di riabilitazione dei pazienti in Regione, supportando il SSN.

Al convegno hanno preso parte l’On. Vincenzo De Luca, Presidente Regione Campania; la dott.ssa Vittoria Lettieri, Consigliere Regione Campania; il prof. Antonio Garofalo, Rettore Università Parthenope di Napoli; il prof. Nicola Vitiello, Scuola Superiore Sant’Anna, insieme a Luca Damiani, Presidente Esecutivo Maugeri, alla dott.ssa Maria Gigliola Rosignoli, Direttore Sanitario Centrale Maugeri e alla dott.ssa Mariarosaria Caropreso, nuovo direttore di ICS Hermitage Maugeri, che dopo una lunga esperienza nella sanità pubblica e privata campana ha assunto la direzione della struttura da inizio maggio. Presente anche Don Giuseppe Venditto, co-direttore dell’Ufficio Pastorale della Salute di Napoli.

Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ricordando Papa Francesco e il suo impegno a contrastare il diffondersi di una società che dimentica gli ultimi e i più fragili, ha ribadito il diritto fondamentale alla Salute, sancito dalla nostra Costituzione: “Continueremo a lavorare per trovare forme di collaborazione Pubblico-Privato a servizio del cittadino e del territorio e a valorizzare e potenziare le componenti private che producono servizi di eccellenza come ICS Hermitage Maugeri Napoli – ha dichiarato De Luca -. Queste realtà rappresentano un punto di forza per ridurre le liste d’attesa e migliorare l’offerta di percorsi di prevenzione e cura”. Il Presidente ha poi ricordato gli ingenti investimenti fatti dalla Regione nella ricerca su alcune forme tumorali e ha espresso la volontà di dare vita a centri di neuroriabilitazione anche pediatrica. Infine, ha sottolineato come il settore della robotica rappresenti un’opportunità per l’economia in Italia e in Campania.

Maugeri, leader in Italia nell’ambito della Medicina Riabilitativa di Alta Specialità e delle cure specialistiche correlate, anche grazie ai fondi di progetti PNRR si è recentemente dotata di una piattaforma integrata di robotica riabilitativa in rete tra i vari Istituti del Gruppo, mediante dispositivi di tecnologia di ultima generazione che vanno dai letti robotizzati con stimolazione elettrica funzionale agli esoscheletri non overground con allevio del peso e a quelli overground per arto inferiore, dagli esoscheletri ed end-effector per arto superiore ai guanti robotici per la mano. Di questo network  entra ora a far parte anche ICS Hermitage Maugeri Napoli dove, grazie alla collaborazione con tre aziende partner, saranno testati un esoscheletro EKSO overground che consente ai pazienti con deficit motori agli arti inferiori di raggiungere la postura eretta e di deambulare; un braccio robotico DExtreme, con tre gradi di libertà e sensori che misurano le performance di movimento; un esoscheletro R-Touch un guanto robotico di ultima generazione per la riabilitazione della mano; l’innovativo sistema robotico riabilitativo IVS3 che grazie alla stimolazione intensiva e mirata  favorisce la neuroplasticità, accelerando la riabilitazione di pazienti con difficoltà motorie e il sistema riabilitativo robotico SRT5 che attraverso tecnologie di stimolazione sensomotoria favorisce il recupero motorio naturale, migliorando la risposta neuromuscolare.

“Parlare oggi di robotica in medicina riabilitativa non significa solo celebrare la tecnologia, ma riflettere su come possa diventare strumento di umanizzazione delle cure – ha dichiarato Luca Damiani, Presidente Esecutivo Maugeri -. Gli esoscheletri, i dispositivi robotici, le interfacce intelligenti non sono – o non devono essere – soltanto macchine. Sono ponti tra la scienza e la speranza, tra la diagnosi e il recupero, tra la fragilità e la possibilità di una nuova autonomia che non solo migliorano l’efficacia dei trattamenti, ma aprono la strada a un’assistenza sempre più personalizzata, accessibile e umana. Questo territorio, con le sue eccellenze universitarie, ospedaliere e centri di ricerca, può e deve essere protagonista in questa rivoluzione silenziosa, che non si misura solo in brevetti o protocolli, ma nei gesti quotidiani di chi cura e di chi viene curato. La Campania è terra di resilienza, di talento e di passione. E oggi più che mai ha l’occasione di diventare anche un modello di integrazione tra ricerca scientifica, pratica clinica e centralità della persona. Perché la sfida non è solo tecnologica, è prima di tutto umana e culturale”.

Negli ultimi anni la riabilitazione neuromotoria ha beneficiato di un significativo avanzamento con l’introduzione di protocolli innovativi basati sull’utilizzo di tecnologie robotiche a cui si sta affiancando l’utilizzo dell’AI. Soluzioni sempre più evolute consentono oggi di abbinare alla competenza clinica strumenti in grado di potenziare l’efficacia, la personalizzazione e la precisione dei trattamenti.

“Oggi, grazie ad applicazioni robotiche innovative possiamo ottimizzare l’efficacia dei trattamenti, proporre scenari sempre più stimolanti e motivanti per il paziente per rendere l’esperienza riabilitativa più coinvolgente e vicina alle reali attività quotidiane, per dar vita a protocolli personalizzati e misurare in modo oggettivo le risposte, migliorando il risultato di ogni progetto riabilitativo. Il paziente si sente parte attiva del percorso e questo incide in modo decisivo sulla sua motivazione e sulla risposta al trattamento”, spiega il dott. Christian Lunetta, Direttore del Dipartimento di Riabilitazione Neuromotoria Maugeri.

I sistemi robotici non sostituiscono la figura del fisioterapista ma integrano e ampliano le possibilità terapeutiche, non solo automatizzando l’esercizio ma soprattutto introducendo innovativi protocolli personalizzati in grado di adattarsi dinamicamente alle reali capacità del paziente e di misurare la performance e i progressi raggiunti in modo da modulare e personalizzare con grande efficacia il percorso riabilitativo.

“I moderni esoscheletri, grazie a sensori e a un software sofisticato, sono in grado di adattare automaticamente il loro grado di assistenza in relazione alla capacità residua del paziente – spiega l’Ing. Giovanni D’Addio, Responsabile del Laboratorio di Analisi del Movimento e Robotica Maugeri -. A rendere stimolante e partecipativa l’interazione tra il paziente e questi dispositivi ci pensano programmi di exergaming (exercise gaming, ovvero gioco-esercizio) integrati, che trasformano l’esercizio in un’esperienza interattiva calibrata sulle capacità reali del paziente, per massimizzare il coinvolgimento e i risultati clinici anche mediante avatar digitali. O anche tecniche come la mirror therapy in cui il fisioterapista indossa un guanto gemello per guidare in tempo reale i movimenti del paziente, favorendo l’apprendimento motorio corretto”.