Vince la continuità, altri cinque anni con De Magistris

La sfida al ballottaggio non riserva sorprese. I napoletani confermano il sindaco

di Marco Martone

Delle sfide al ballottaggio, nella grandi città dove si è votato il nuovo sindaco, quella di Napoli era la competizione meno incerta e dove le sorprese avevano minori possibilità di concretizzarsi. Tutto, in effetti, è andato come previsto e cioè con la riconferma alla carica di primo cittadino di Luigi de Magistris, che in questo modo bissa il successo di cinque anni fa e si appresta a governare, impresa non facile, la città per il prossimo quinquennio. I napoletani, o almeno la percentuale di essi che si è recata alle urne, ha ribadito la fiducia al sindaco uscente, ricacciando indietro le velleità di Gianni Lettieri, già staccato di molti punti in percentuale al primo turno ma comunque capace di trascinare l’avversario al ballottaggio. Va detto comunque che la vittoria di De Magistris è stata nettissima, con una percentuale del

66,85% contro il 33,15% dell’ex presidente dell’Unione industriali di Napoli. Una cosa analoga era già accaduta cinque anni fa, quando faccia a faccia si trovarono a contendersi lo scranno di Palazzo San Giacomo gli stessi avversari. Dopo una campagna elettorale velenosa e spesso povera di contenuti ma ricca di offese e attacchi reciproci, la città si appresta ad entrare nella sua nuova fase. Ci sarà però da fare i conti con un astensionismo “bulgaro”, che testimonia uno scoramento generale e una mancanza di fiducia nelle istituzioni preoccupante. Il primo compito di De Magistris, forse, sarà proprio quello di coinvolgere le persone, avvicinarle alla politica, renderle partecipi.

Domenica scorsa alle urne si è recato un napoletano su tre, con un’affluenza del 35,99% contro la percentuale, già bassa, del primo turno del 5 giugno scorso pari al 54,12%.  De Magistris, appena eletto ha voluto incontrare i propri elettori, indossando una maglietta azzurra  del Napoli. Una scelta anche provocatoria, forse, contro chi (Lettieri) lo aveva definito interista. “È una vittoria di tutti quelli che ci hanno creduto, una vittoria esclusiva e un risultato straordinario”, ha detto il primo cittadino.  Una gioia doppia per l’ex magistrato, visto che, come aveva sperato, ha avuto modo di festeggiare in concomitanza con la rielezione, anche il suo compleanno. “Ha vinto il popolo napoletano – ha aggiunto De Magistris  – non è un voto di protesta, ma un voto politico. Da Napoli parte una grande spinta a continuare, consapevoli che si può governare una grande metropoli avendo le mani pulite, stando fuori dal sistema e resistendo contro ogni forma di attacco”. Qualche ora prima del voto, De Magistris, scrivendo sul proprio blog aveva detto che “Napoli sta scrivendo una pagina di storia e l’energia viene proprio dalla forza del suo popolo”.