Gli effetti della riforma “Cartabia” sulla mediazione

18 gennaio 202519 gennaio 2025 scrivonapoli.it

Il ricorso alla mediazione, dopo la riforma “Cartabia”, rappresenta un’opportunità che consente un risparmio in…

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APPUNTAMENTI/Giustizia/

Terra Viva dalla parte della legalità, terza edizione

15 luglio 202015 luglio 2020 scrivonapoli.it

La terza edizione del premio nazionale “19 luglio 1992, Terra Viva dalla parte della legalità”…

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Giustizia/SOLIDARIETA'/

L' arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, ex prefetto di propaganda Fide, alla cerimonia di apertura della nuova casa del clero nei pressi della Basilica di Capodimonte a Napoli.
Sepe ha voluto ricordare, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano di commentare la nota del Vaticano diffusa ieri ''Assolutamente non si discute sulla istituzione di Propaganda Fide''.
CIRO FUSCO

“In giro per imparare il mondo”, la Curia dona un pulmino ai ragazzi di Pozzuoli

27 novembre 2019 scrivonapoli.it

“In giro per imparare il mondo” Programma della giornata di consegna del pulmino, dono della…

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Giustizia/

La Mafia è buona, nel libro di Catello Maresca e Paolo Chieriello un focus sulle aziende minacciate

16 gennaio 20195 febbraio 2019 scrivonapoli.it

Il presidente Vincenzo Schiavo: «Confesercenti affianca e sostiene le imprese per non lasciarle sole nella…

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Giustizia/

@scuolasenzabulli ad Airola con Domenico Falco e Sanuele Ciambriello

Cyberbullismo, è necessario puntare sulla prevenzione

4 luglio 20186 luglio 2018 scrivonapoli.it

Oggi nell’istituto penale minorile di Airola, nel Sannio, è avvenuto l’incontro con il Garante campano…

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Giustizia/

Quando il carcere diventa un modello

5 giugno 20185 giugno 2018 scrivonapoli.it

Il carcere di Aversa si conferma struttura in grado di essere annoverata fra quelle a…

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Giustizia/

Poggioreale, vecchi problemi e nuovi progetti

1 giugno 2018 scrivonapoli.it

(di Fabrizio Ferrante) La direttrice di Poggioreale Maria Luisa Palma su antichi problemi e nuovi…

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Giustizia/

Scampia, ricostituito l’osservatorio anti camorra

27 dicembre 201727 dicembre 2017 scrivonapoli.it

Rinnovato dal presidente dell’ottava municipalità di Scampia, Gennaro Paipais, l’Osservatorio Anticamorra e per la riqualificazione…

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Protocollo d’Intesa per le Ville Vesuviane

Martedì 17 giugno alle ore 10:00, presso la Sala Conferenza di Palazzo Reale di Napoli, si terrà la conferenza stampa di presentazione del Protocollo d’Intesa per la tutela e valorizzazione delle Ville Vesuviane. L’accordo, siglato tra la Procura della Repubblica di Napoli, la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, la Dipartimento per la Tutela del Patrimonio Culturale del Ministero della Cultura e la Fondazione Ente Ville Vesuviane, rappresenta un importante passo avanti nella protezione e nella promozione di un patrimonio storico-artistico di eccezionale valore.

Interverranno alla conferenza:

Aldo Policastro, Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli
Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli;
Nunzio Fragliasso, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata;
Luigi La Rocca, Capo Dipartimento per la tutela del patrimonio culturale – Ministero della Cultura;
Gennaro Miranda, Presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane.

Saranno inoltre presenti:

Pierpaolo Filippelli, Procuratore Aggiunto di Napoli
Mariano Nuzzo, Soprintendente ABAP per l’Area Metropolitana di Napoli
Rosalia D’Apice, delegata del DG alla Soprintendenza ABAP per il Comune di Napoli

Il Protocollo d’Intesa nasce dalla volontà congiunta delle istituzioni coinvolte di rafforzare gli strumenti di tutela e di valorizzazione delle Ville Vesuviane, capolavori dell’architettura settecentesca situati lungo il “Miglio d’Oro”. L’accordo mira a garantire un’azione coordinata per contrastare il degrado e l’abbandono, promuovendo al contempo iniziative culturali e di sensibilizzazione.

Nel corso dell’incontro verranno illustrati gli obiettivi e le azioni concrete previste dall’accordo, tra cui la mappatura delle ville, il monitoraggio delle condizioni di rischio, la promozione di attività di restauro e conservazione e la valorizzazione attraverso eventi e percorsi culturali.