La Federico II al Congresso Nazionale SINU

Corretta informazione in campo nutrizionale e linee guida per sana alimentazione

Il progetto “Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II e Food Blogger: insieme per la salute. La ricetta giusta per il tuo benessere” e lo stato dell’arte del secondo food contest organizzato dal Policlinico Federico II insieme all’Associazione Italiana Food Blogger (AIFB), “Dieta mediterranea? Sì, grazie!” saranno presentati nell’ambito del simposio “La corretta informazione in campo nutrizionale per la tutela dei consumatori da allarmismi e inganni”, in programma venerdì 2 dicembre dalle 14.30 alle 18.30 a Bologna, durante il congresso nazionale SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana). La testimonianza del Policlinico Federico II, con l’intervento “L’educazione alimentare passa anche per la gastronomia?” si inserisce nel ricco programma di incontri previsto dal congresso nazionale  SINU, in occasione del 55° anniversario della Società.

Il programma del Congresso si presenta quanto mai stimolante e rispondente alle più diverse aspettative– sottolinea Pasquale Strazzullo, Presidente SINU e direttore della UOC di Medicina d’Urgenza e Ipertensione del Policlinico Federico II.

In particolare, il simposio, accreditato per i giornalisti, dedicato alla corretta informazione in campo nutrizionale è organizzato in collaborazione con l’UNAGA (Unione Nazionale delle Associazioni Giornalisti Agricoltura, Alimentazione, Ambiente e Territorio), e prelude alla sigla di un accordo tra la SINU e l’UNAGA stessa, che è gruppo ufficiale di specializzazione della Federazione Nazionale della stampa Italiana, destinato a dare continuità ad un’azione congiunta finalizzata al superamento delle criticità nella comunicazione in campo nutrizionale.

Su questo terreno– prosegue il professore Strazzullol’impegno crescente della SINU è assicurato, trattandosi di un dovere nei confronti dei soci, di tutti gli operatori della sanità e dell’industria alimentare, e degli stessi consumatori che hanno diritto ad un’informazione esauriente e corretta piuttosto che priva, come spesso accade, di solide basi scientifiche e a volte subdolamente allusiva o elusiva”.

Per quanto riguarda le tematiche che saranno affrontate, basta dare un’occhiata al programma del congresso per cogliere la mole e l’importanza degli argomenti messi a fuoco, dalla questione dello spreco alimentare, alle linee guida per la sana alimentazione di imminente rilascio, all’impatto ambientale e alla sostenibilità dei diversi modelli alimentari. Sono oggetto di approfondimento anche aspetti di interesse specifico dell’industria e delle produzioni: particolarmente significativi in questo senso il simposio dal titolo “Come disegnare alimenti più salutari”, che prevede l’intervento dei maggiori esperti di tecnologie alimentari, e l’incontro dal titolo “Grani antichi e tecniche di panificazione”.

Non manca naturalmente la doverosa attenzione alla clinica, con i simposi sulla “Dieta mediterranea nell’infanzia e l’adolescenza”, sul “Ruolo della nutrizione nella prevenzione e terapia della nefrolitiasi” e sui “Corretti apporti alimentari di calcio” e i corsi ECM sulla “Dieta chetogenica” e sui “Nuovi percorsi in nutrizione”.

“A questo riguardo- aggiunge il professore Strazzullo– una delle novità del Congresso è data dall’introduzione del format «Il Punto SU…», una serie di spazi, nei quali saranno affrontati in mezz’ora gli argomenti più caldi e discussi negli ultimi mesi, tra cui  «L’olio di palma, vero o falso», «La gestione nutrizionale del bambino con patologia neurologica», «I limiti della terapia farmacologica dell’obesità»e  «I legumi… nell’anno dei legumi», in omaggio alla FAO, che quest’anno ha indetto l’Anno internazionale dei legumi, componenti fondamentali della catena del cibo”.

Numerose anche le Letture in programma, affidate a prestigiosi esperti: oltre quella già citata sugli sprechi alimentari, l’altra su “Luci e ombre della ricerca in campo nutrizionale” e ancora quella su “La gestione nutrizionale del paziente oncologico in corso di chemioterapia”, scelta quest’ultima come Lettura Gianvincenzo Barba, appuntamento tradizionalmente caro alla Società, che si tiene in chiusura di Congresso ed è seguita dalla cerimonia di assegnazione del Premio intitolato al compianto Segretario della SINU (premio destinato al miglior lavoro scientifico prodotto in campo nutrizionale da giovani ricercatori italiani e pubblicato nel corso dell’anno) e  dei premi per le migliori comunicazioni orali e i migliori Poster presentati al Congresso.

Un ultimo momento che mi piace sottolineare per il suo significato istituzionale e per il fatto di essere stato pensato soprattutto per i più giovani è rappresentato dalla Lettura SINU sui «Percorsi della Nutrizione in Italia», lettura che inaugura una serie di racconti che si pensa di affidare di anno in anno ai personaggi che hanno segnato o testimoniato i progressi delle scienze nutrizionali in Italia e che, conservandone la memoria storica, hanno l’esclusiva capacità di trasmetterla ai più giovani. Apre la serie quest’anno, per designazione unanime del Consiglio direttivo, Mario Mancini, Professore Emerito dell’Ateneo napoletano Federico II, che ricorda in particolare il ruolo della Scuola napoletana negli sviluppi della ricerca in campo nutrizionale e fa ampi riferimenti alla collaborazione di lavoro con il prof. Ancel Keys, certamente il più noto e prestigioso fisiologo nutrizionista della storia, maestro ideale dei futuri nutrizionisti e degli specialisti di scienza dell’alimentazione”, conclude il professore Strazzullo.