Dieta Mediterranea, corsi di studio in tre Università italiane

Il sapere scientifico fondato sul modello alimentare della Dieta Mediterranea diventa oggetto di corsi di studio di tre importanti Università: Siena, L’Aquila e Napoli. A siglare gli accordi con il professore Massimiliano Quintiliani, presidente di Medeaterranea – Accademia Enogastronomica e il professore Antonio Giordano, direttore scientifico della stessa, la professoressa Annamaria Cimini del dipartimento di Medicina clinica, Sanità pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente della Università degli Studi dell’Aquila, il professore Giuseppe Campiani del dipartimento di Biotecnologia, Chimica e Farmacia della Università degli Studi di Siena e, infine, la professoressa Valentina della Corte, per il Master in Food Retail Management che partirà a fine gennaio con i docenti dell’Ateneo Università degli Studi di Napoli Parthenope.

A seguire si è discusso, con l’intervento della prof.ssa Cimini, dei progetti di sicurezza alimentare, in particolare su nutraceutici, attività antiossidante e malattia di Alzheimer, con quello del professore Campiani, su progetti nel settore dell’agri-food e di agricoltura sostenibile. Infine, su di una importante ricerca condotta dal team del professore Antonio Giordano in sinergia tra Sbarro Health Research Organization e Crom Centro Ricerche Oncologiche i cui risultati, illustrati dalla ricercatrice dottoressa Daniela Barone, dimostrano le proprietà antiossidanti e anticancro del pomodoro Corbarino e San Marzano. Il Dott. Alfonso De Nicola, specialista in medicina fisica e riabilitazione, nonchè medico sociale del Napoli, ha concluso relazionando sul nesso tra Sport e l’alimentazione fondata sulla dieta mediterranea.

(Giovanni Brancaccio – professore ordinario presso Liceo “Federico Quercia”)