Fuorigrotta, il Natale per bambini in difficoltà

5 dicembre 20197 dicembre 2019 scrivonapoli.it

Salvatore Palumbo, presidente dell’associazione no profit “Napoli in Movimento”, sensibile alle problematiche del territorio, ha…

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VERSO IL NATALE/

Parete in festa al Palazzo Ducale

4 dicembre 20194 dicembre 2019 scrivonapoli.it

Luci colorate che disegnano le splendide cornici del Palazzo Ducale, luminarie nel centro storico che…

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APPUNTAMENTI/VERSO IL NATALE/

Natale a Napoli, la città di chi parte e di chi ha voglia di tornare

4 dicembre 20195 dicembre 2019 scrivonapoli.it

Il programma dell’assessorato alla Cultura e al Turismo per queste festività di Natale e di…

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APPUNTAMENTI/VERSO IL NATALE/

Natale alla Cappella Sansevero

4 dicembre 2019 scrivonapoli.it

Evento speciale per salutare le festività natalizie 2019 alla Cappella Sansevero. Martedì 10 dicembre alle…

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VERSO IL NATALE/

I commercianti “illuminano” Vomero e Arenella

4 dicembre 20199 dicembre 2019 scrivonapoli.it

Marco Martone Luci al Vomero e all’Arenella, grazie all’impegno dei commercianti, stanchi di vivere un…

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APPUNTAMENTI/VERSO IL NATALE/

Ad Agropoli il “Natale delle Meraviglie” tra mercatini, presepi e la casa di Babbo Natale

3 dicembre 20194 dicembre 2019 scrivonapoli.it

Al via il “Natale delle Meraviglie” ad Agropoli, evento reso possibile grazie al Poc 2014-2020…

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VERSO IL NATALE/

Agropoli, al castello incantato di Babbo Natale arriva la Rai

27 novembre 201927 novembre 2019 scrivonapoli.it

Sabato 30 novembre, in diretta alle 14,00 su Rai3, arriva ad Agropoli al “Villaggio di Babbo…

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VERSO IL NATALE/

Il mercatino di Natale al castello di Limatola compie dieci anni

27 novembre 2019 scrivonapoli.it

Dall’8 novembre 2019 torna il mercatino di Natale al Castello di Limatola, l’evento natalizio più…

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VERSO IL NATALE/

NAtivity Experience, il presepe diventa un viaggio virtuale

27 novembre 2019 scrivonapoli.it

Coniugare la

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VERSO IL NATALE/ZOO/

Allo Zoo di Napoli un piccolo villaggio di Babbo Natale

25 novembre 2019 scrivonapoli.it

Lo Zoo di Napoli si prepara ad accogliere il suo pubblico di affezionati, famiglie e…

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VERSO IL NATALE/

Presepe vivente nel carcere femminile di Pozzuoli

13 novembre 201913 novembre 2019 scrivonapoli.it

Questo progetto del CPIA NAPOLI PROVINCIA 1/sede associata nella Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli prevede…

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VERSO IL NATALE/

Consolato russo, 200 bambini incontrano “Nonno Gelo”. Un abbraccio tra le tradizioni

21 dicembre 201821 dicembre 2018 scrivonapoli.it

Il console onorario russo a Napoli Vincenzo Schiavo: «Un abbraccio tra le tradizioni napoletane e…

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VERSO IL NATALE/

Secondigliano, studenti artisti aspettando il Natale

5 dicembre 2018 scrivonapoli.it

Saranno tre i concerti di Natale sul tema “Aspettando la luce” promossi dal Secondigliano Libro…

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SALERNO/VERSO IL NATALE/

Presentato il cartellone degli eventi di Natale a Vietri sul Mare

5 dicembre 2018 scrivonapoli.it

Fitto di appuntamenti il calendario delle attività natalizie che si terranno fino al 17 gennaio…

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VERSO IL NATALE/

Pietrarsa, boom di visitatori ai mercatini di Natale

3 dicembre 20184 dicembre 2018 scrivonapoli.it Natale, Pietrarsa, Treni

Natale e treni, a Pietrarsa un successo straordinario con migliaia di visitatori Il taglio del…

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VERSO IL NATALE/

Natale al passo con la storia. A Napoli tradizione, cultura e visite guidate per un tuffo nel passato

28 novembre 20185 dicembre 2018 scrivonapoli.it corte, cultura, Napoli, Natale

Natale a corte

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VERSO IL NATALE/

Natale a Napoli con Frate Indovino

23 novembre 201828 novembre 2018 scrivonapoli.it

Le Edizioni Frate Indovino portano a Napoli il “Presepio Emozionale”, che sarà ospitato nel complesso…

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VERSO IL NATALE/

Natale, come spenderanno i loro soldi le famiglie napoletane?

14 dicembre 2017 scrivonapoli.it

Mancano pochi giorni a Natale e le prime stime del nostro osservatorio regionale, rilevano una…

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VERSO IL NATALE/

“Allenarsi per il Futuro”, Bosch e Randstad celebrano il Natale a Napoli

19 dicembre 20169 gennaio 2017 scrivonapoli.it

“Allenarsi per il Futuro”, il progetto di Bosch e Randstad che propone una serie…

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VERSO IL NATALE/

La Cantata dei Pastori in forma di concerto una tradizione che si rinnova

19 dicembre 20169 gennaio 2017 scrivonapoli.it

Domenica 25 dicembre ore 19.00 alla Domus Ars, centro stabile di produzione, il Canto di Virgilio presenta La Cantata dei Pastori,…

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VERSO IL NATALE/

Natale a Secondigliano, “Aspettando la Luce” tra concerti e mostre fotografiche

14 dicembre 201614 dicembre 2016 scrivonapoli.it

Due concerti per la pace e una mostra fotografica sono stati promossi per il…

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APPUNTAMENTI/VERSO IL NATALE/

Un Natale di sapori a Carinaro

2 dicembre 2016 scrivonapoli.it

Conto alla rovescia a Carinaro, in provincia di Caserta, per l’inaugurazione del più grande Christmas…

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Pompei, la nuova scoperta tra gli scavi archeologici

Pubblicato sull’E-Journal degli scavi

Se in alcune occasioni, come l’ultima domenica a ingresso gratuito che ha visto Pompei come sito più visitato d’Italia, si possono vedere delle file davanti alle domus più famose, potrebbe trattarsi di un’immagine familiare già duemila anni fa.

Gli ultimi scavi nella parte finora inesplorata della villa dei Misteri, uno dei più noti monumenti non solo di Pompei ma del mondo antico intero, ha portato alla luce una panchina d’attesa, posizionata sulla pubblica via di fronte al portone d’ingresso della villa. Ad aspettare qui, però, probabilmente non erano visitatori desiderosi di ammirare i celeberrimi affreschi a tema dionisiaco-misterico che hanno reso famoso il complesso sin dalle prime esplorazioni nel 1909/10, ma clienti venuti per chiedere un favore al padrone di casa, oltre a braccianti e mendicanti che viaggiavano lungo la strada che connetteva Pompei con la moderna Boscoreale.

I padroni romani erano soliti ricevere durante la mattinata, nell’ambito della cosiddetta salutatio, i clientes, persone di un livello sociale più basso che si erano in qualche modo legati a un personaggio eminente della società locale. In cambio di favori, aiuto in questioni giudiziarie e piccoli o grandi prestiti, gli assicuravano sostegno politico nelle tornate elettorali dell’amministrazione cittadina.

“Durante le lunghe ore di attesa spesso non sapevi se il padrone ti avrebbe ricevuto quel giorno – spiega il direttore di Pompei, Gabriel Zuchtriegel – forse la sera prima aveva fatto le ore piccole e preferiva dormire, oppure aveva altro da fare. Allora qualcuno che aspettava qui, con un oggetto appuntito o con un pezzo di carbone scriveva sul muro per passare il tempo: si riesce a leggere una data, però senza anno, e un possibile nome. È, per così dire, l’altra faccia dei meravigliosi ambienti affrescati con vista sul golfo, chissà se le persone in attesa davanti al portone avrebbero mai visto una cosa del genere in vita loro. Vedere oggi la villa visitata quotidianamente da migliaia di persone da tutto il mondo è bellissimo: ciò che una volta era un privilegio sociale, oggi è alla portata di tutti, per lo più ogni prima domenica del mese a titolo totalmente gratuito.”

Troviamo le stesse panchine anche davanti ad alcune domus di Pompei: come in uno studio medico con la sala d’attesa piena, anche le panchine affollate davanti alle domus pompeiane erano un motivo di vanto: più clienti aspettavano davanti al portone, più importante doveva essere il padrone di casa.

Il rinvenimento è frutto delle recenti indagini archeologiche condotte lungo il fronte nord-occidentale della Villa dei Misteri, nell’ambito del progetto di scavo e messa in sicurezza dell’area, riavviato a seguito dell’abbattimento, grazie ad un accordo con la Procura, dell’edificio abusivo sovrastante.

“La ripresa degli scavi archeologici nella Villa dei Misteri – dichiara il Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso – è stata possibile grazie alla collaborazione sinergica tra il Parco Archeologico di Pompei e la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, in attuazione dei protocolli stipulati tra le due Istituzioni sia in materia di contrasto al traffico illegale di reperti archeologici sia in materia di finanziamento delle demolizioni delle opere abusive realizzate nell’area soggetta a vincoli archeologici di competenza del Parco Archeologico di Pompei. In virtù di questa collaborazione, si è proceduto, oltre che alla demolizione della casa oggetto di lavori abusivi sovrastante la Villa dei Misteri, altresì, alla demolizione, finanziata con fondi del Parco Archeologico, di una struttura del tutto abusiva, destinata ad attività di ristorazione, ubicata nell’area antistante la Villa dei Misteri, in tal modo consentendo la migliore fruizione del sito da parte dei visitatori”.

L’obiettivo dello scavo era duplice. Da un lato documentare gli scavi clandestini aiutando in questo modo la Procura nel suo lavoro investigativo e allo stesso tempo completare, finalmente, l’opera di scavo iniziata nel ‘900 dall’allora direttore di scavo Maiuri e portare alla luce la restante parte della villa.

I recenti scavi sono arrivati a mettere in luce il monumentale ingresso originario della villa, situato lungo la cosiddetta Via Superior, alcuni ambienti decorati in terzo stile pompeiano, con pitture raffinate a fondo nero e giallo e motivi ornamentali di grande qualità, oltre a individuare la parte ancora sepolta del quartiere servile.

Il grande portone d’accesso alla villa, era sormontato da un arco (solo in parte conservato), affiancato da paracarri in muratura e da un tratto della via Superior, lastricata in pietra lavica.

Di fronte all’ingresso è stata rilevata la presenza di una panca in cocciopesto. Al di sopra del muro è stata inoltre individuata una cisterna rettangolare voltata, in relazione con un sistema idrico di raccolta e regimentazione delle acque. Lo scavo ha inoltre documentato in modo esemplare la sequenza stratigrafica dell’eruzione del 79 d.C., con livelli di pomici da caduta e flussi piroclastici in posto, che sigillavano gli ambienti della villa. Sotto il livello delle pomici è emersa anche una porzione di paleosuolo sistemato “a conchette”, tecnica agricola che testimonia la gestione del paesaggio agrario in epoca romana.

Il prosieguo delle ricerche consentirà di completare l’indagine degli ambienti ancora in parte sepolti della villa, in particolare del quartiere servile, aprendo nuove prospettive di studio e valorizzazione di uno dei complessi residenziali più celebri e affascinanti dell’antica Pompei.