Palazzo Fuga, protocollo per la riqualificazione

Il ministro Gennaro Sangiuliano: "questo è un luogo di grande potenzialità"

Ci siamo, il Real Albergo dei Poveri, Palazzo Fuga, sta per entrare nella fase di svolta che lo trasformerà in un centro di cultura unico al mondo. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che ha messo la questione tra i primi punti del suo mandato, è giunto a Napoli per un doppio appuntamento. La firma del protocollo d’intesa tra Ministero e Comune per la valorizzazione e la rigenerazione urbana del sito ed una visita al Complesso monumentale dei Girolamini. Dopo la firma dell’accordo l’Albergo dei Poveri entrerà nella fase operativa. Grazie ai 100 milioni di euro del Pnrr che saranno messi a disposizione, così da far partire i lavori. In questa fase si sta lavorando ai contenuti. L’edificio è tra i più grandi complessi culturali europei, oggi all’attenzione del Mic. Per Napoli è un’opportunità di sviluppo estremamente importante.

Sangiuliano

“Conosco il valore e la potenzialità di questo edificio, questo è un luogo di grande potenzialità”. Ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. E previsto un investimento per circa 100 milioni di euro (fondi Pnrr) e lo storico edificio monumentale sarà dedicato ad accogliere un centro culturale polifunzionale, una seconda sede del Mann, il museo archeologico, e la biblioteca nazionale di Napoli con grandi sale lettura e una sala conferenza da 1000 posti.
Insediando una struttura del genere “noi creiamo un faro che potrà aiutare i giovani a crescere”, secondo Sangiuliano. Il ministro ha invitato gli “imprenditori a credere in questa zona “, che si sviluppa lungo l’asse che parte dal Mann, passando per l’orto botanico fino a giungere all’Albergo dei poveri e ad una scuola di specializzazione dell’Università “Federico II” di Napoli. “Facciamo una scelta per la cultura: per me la cultura è civiltà e può dare benessere ai cittadini di Napoli”, ha proseguito il ministro.